In occasione del festeggiamenti per il bicentenario di Maria Bricca il sindaco Vincenzo Borla in data 23 marzo 1906, chiese all’arcivescovo di Torino, sua Eminenza il Cardinale Agostino Richelmy, l’autorizzazione a collocare il bassorilievo dedicato a Maria Bricca, opera dello scultore Tancredi Pozzi, sul muro a destra del portone d’ingresso a villa Lascaris, allora residenza estiva degli arcivescovi di Torino ora Centro di spiritualità e cultura della Diocesi di Torino.
Il 27 marzo 1906 l’Arcivescovo rispondeva che «non ha difficoltà a che l’artistica lapide, in memoria di Maria Bricca, sia posata sul muro prospiciente la piazza della Parrocchia»
Nonostante una pioggia torrenziale la lapide fu posata la domenica 9 settembre e lì è rimasta sino agli ’30; di ciò si ha testimonianza nella prima Guida storico-artistica «Pianezza e i suoi dintorni» a cura di Carlo Cebrario, mentre nell’edizione del 1931 è scritto che «Recentemente il bassorilievo venne trasportata in più degna sede, e cioè a destra della facciata del Palazzo comunale».
L’opera dello scultore Tancredi Pozzi (Milano 1864 – Torino 1924) prese il posto della precedente lapide ai Caduti della Prima Guerra mondiale collocata il 30 ottobre 1921.
R.R.

