A distanza di tre anni dall’ultimo incontro, si è svolta domenica 3 aprile una mattinata di Comunità. Un folto gruppo di partecipanti, dopo la S. Messa delle ore 8,30 si è radunato in oratorio per ascoltare e meditare sul Vangelo di Marco, aiutati dalla riflessione guidata dal parroco don Beppe.
Le parole di Marco (10 e 16) hanno favorito la meditazione sul ruolo e l’impegno dei credenti nella Chiesa e nella società. “ Non si può vivere lontano dall’impegno e dalla necessità di assumersi ognuno le proprie responsabilità con competenza e gratuità – ha esclamato con vigore e convinzione don Beppe, che ha proseguito dicendo che – in un momento in cui si prova quasi il disgusto per l’impegno nel sociale, l’esercizio del potere a servizio del prossimo e della società, deve essere per i credenti obbiettivo per fare in modo che anche la Chiesa – come ha affermato più volte papa Francesco- sia una Chiesa in uscita. Una Chiesa che deve essere al passo coi tempi e che deve cambiare soprattutto a partire dal basso, sapendo che la direzione è stata indicata da Gesù Cristo stesso, con i cristiani che senza annullare le diversità sappiano camminare in unità”
Al termine dell’incontro Sara Silano, esperta di economia e finanza internazionale, ha intrattenuto brevemente i presenti sull’attuale momento economico-finanziario, facendo comunque intravedere, sia pure in questo difficile momento, deboli ma positivi segnali di speranza.
