Lunedì 12 settembre alle ore 21 alla chiesa della Madonna della Stella si è celebrata la S. Messa in occasione della Festività del S. Nome di Maria.

La devozione al nome di Maria nacque in epoca medievale, insieme a quella per il nome di Gesù. La festa liturgica fu introdotta in tutta la Chiesa occidentale dal Beato Innocenzo XI dopo la vittoria sui Turchi a Vienna, avvenuta il 12 settembre 1683. Il nome nella Bibbia indica l’identità e la missione di una persona. Ora, se il nome di Maria è forse di origine egiziana, esso contiene la radice del verbo «amare». Ella è dunque l’Amata in cui non vi è difetto (cf. Ct 4, 7), «piena di grazia », come la chiama l’angelo Gabriele (Lc ı, 28). Maria è pertanto l’immagine e la primizia della Chiesa, sposa che la grazia di Dio ha trasformato da “non-amata” in “amata” (cf. Os ı, 6; 2, 3).
Come ha ricordato don Beppe, durante l’omelia, la prossima ricorrenza della Madonna della Stella, patrona di Pianezza, che verrà celebrata domenica 25 settembre, deve diventare l’occasione per riflettere come ognuno debba fare con serietà e impegno la propria parte per la comunità pianezzese.
Al termine della funzione religiosa è stato benedetto lo stendardo del Palio dij Semna Sal che si correrà domenica 18 settembre. Dipinto dalla pittrice fiorentina Paola Imposimato era già stato presentato nel 2021, quando però a causa della restrizioni dovute alla pandemia da Covi/19, il Palio non si era potuto svolgere.


