Domenica 15 gennaio 2023 l’arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole in Cattedrale alle 15 ha consacrato il vescovo ausiliare mons. Alessandro Giraudo. Un’altra consacrazione avvenne 55 anni fa, il 15 gennaio 1968, quella di mons. Livio Maritano, nominato vicario generale dal cardinale arcivescovo di Torino Michele Pellegrino (26 agosto 1968) e nominato vescovo titolare di Oderzo e ausiliare di Torino da Paolo VI il 21 ottobre 1968. Co-consacranti di Giraudo mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo emerito di Torino, e mons. Guido Fiandino, vescovo ausiliare emerito di Torino.
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Dodici vescovi ausiliari (più un vescovo coadiutore) in 138 anni, da Giovanni Battista Bertagna nel 1884 ad Alessandro Giraudo nel 2022; gli 11 arcivescovi di Torino, da Gaetano Alimonda a Roberto Repole – a eccezione di Riccardi di Netro, Gamba, Ballestrero e Nosiglia – hanno indicato gli ausiliari. Si va da Leone XIII a Papa Francesco. Con una curiosità: la sede titolare dell’antica Castra Severiana in Mauritania era stata attribuita al missionario torinese mons. Giorgio Marengo, come prefetto apostolico di Ulaabaatar in Mongolia, che ha lasciato quando è stato nominato cardinale. Ora passa a mons. Giraudo. Questi i profili biografici, attinti prevalentemente dagli scritti dello storico don Giuseppe Tuninetti.
Giovanni Battista Bertagna (1828-1905) – Nasce il 26 ottobre 1828 a Castelnuovo d’Asti – paese di santi e missionari (Giuseppe Cafasso, Giovanni Bosco, Giuseppe Allamano, Giovanni Cagliero); studia in Seminario a Torino, si laurea in Teologia all’Università. Ordinato prete nel 1851, prefetto delle «Conferenze di Teologia morale» al Convitto San Francesco e poi alla Consolata, nel 1876 è esonerato dall’arcivescovo Lorenzo Gastaldi che non ne approva l’insegnamento perché troppo benignista». Insegna nel Seminario di Asti, il cardinale Gaetano Alimonda lo richiama e lo propone vescovo ausiliare il 24 marzo 1884, rettore maggiore dei Seminari e prefetto di Morale. Vicario generale dal 1899, muore l’11 febbraio 1905.
Luigi Spandre (1853-1932) – Nato a Caselle il 20 giugno 1853; allievo dei Salesiani e poi dei Seminari di Chieri e Torino. Prete dal 1877, laureato in Teologia, viceparroco a Casanova, Lombriasco, San Gioacchino. Primo parroco a La Longa di Poirino, e poi parroco dei Santi Pietro e Paolo. Il 3 settembre 1899 è vescovo ausiliare del card. Agostino Richelmy, restando parroco. Vescovo di Asti, istituisce in Seminario la cattedra di agricoltura e l’osservatorio meteorologico. Muore il 1° aprile 1932.
Costanzo Castrale (1850-1936) – Nato a Usseglio il 29 giugno 1850, allievo dei Tommasini e poi di Chieri e di Torino. Sacerdote nel 1874 e teologo, viceparroco a Corio e a Nostra Signora del Carmine, dal 1882 parroco a Favria, ripetitore e prefetto di Teologia morale al Convitto. Rifiuta l’elezione a vescovo di Susa. Il 27 marzo 1905 è ausiliare di Torino, rettore del Seminario, vicario generale e prefetto delle Conferenze morali. Vicario generale del card. Gamba, si ritira nel 1930 a causa della sordità, muore il 26 novembre 1936.
Angelo Lorenzo Bartolomasi (1869-1959) – Nasce a Pianezza il 30 maggio 1869 figlio di un soldato risorgimentale; allievo a Giaveno, Chieri e Torino. Prete dal 1892, allievo del Convitto con Allamano, laureato in Teologia, viceparroco a Pino, professore di Filosofia a Chieri; ausiliare dal 24 novembre 1910. Nella Grande Guerra «vescovo al campo» a capo di tutti i cappellani militari; dal 1919 primo vescovo italiano di Trieste e Capodistria; 1922 vescovo di Pinerolo; nel 1929-1944 ritorna ordinario militare in forza del Concordato. Muore a Pianezza il 28 febbraio 1959 ed è sepolto nella chiesa parrocchiale.
Giovanni Battista Pinardi (1880-1962) – Nasce il 15 agosto 1880 al «Ciabot dél luv, casolare del lupo» di Castagnole Piemonte, studia dai Salesiani di Borgo San Martino e in Seminario a Chieri. Soldato in Artiglieria e poi in Sanità, è dottore in Teologia e nel 1903 sacerdote; convittore alla Consolata con don Allamano; viceparroco a Carignano, dal 1912 è parroco di San Secondo. Nel 1916 è vescovo ausiliare. Nella Grande Guerra si impegna per i soldati, le famiglie e i profughi; favorisce e stimola le iniziative sociali; presiede il Comitato per le ostensioni della Sindone nel 1931 e nel 1933; presidente del Segretariato della Buona Stampa. La sua opposizione al fascismo non è partitica ma ideale e morale. Quando Mussolini visita Torino nel 1923 e nel 1932, manifesta la sua quieta opposizione. Dal pulpito stigmatizza la «strage di Torino» del dicembre 1922; predica rispetto e libertà. L’arcivescovo Gamba e l’ausiliare Pinardi protestano per la formazione data ai «Balilla» che richiama i miti della forza fisica, della violenza, della supremazia. Mussolini si oppone, dopo la morte di Gamba, alla sua nomina ad arcivescovo. Il 2 agosto 1962 muore; venerabile dal 2019.
Francesco Bottino (1894-1973) – Nato a Chialamberto il 17 febbraio 1894; alunno di Giaveno, Chieri e Torino; laureato in Teologia e sacerdote dal 1920; parroco di Vinovo e poi dell’Annunziata; vicario moniale e provicario generale. Dal 13 dicembre 1945 ausiliare di Fossati e poi di Pellegrino, restando parroco. Partecipa al Concilio Vaticano II (1962-65), muore il 20 marzo 1973. Vescovo coadiutore (di Fossati) è Felicissimo Stefano Tinivella (1908-1978). Nasce il 30 agosto 1908 a Castagnole Piemonte; frate francescano minore, sacerdote dal 1931; vescovo di Diano-Teggiano (Salerno); dall’11 settembre 1961 è coadiutore (senza diritto di successione) di Fossati; partecipa al Concilio; fonda l’Istituto piemontese di Teologia pastorale; potenzia la catechesi; termina il Seminario di Rivoli e rimoderna Giaveno e Bra; costruisce la Casa del clero. Nel 1965, alla nomina dell’arcivescovo Pellegrino, è amministratore apostolico di Ventimiglia, poi arcivescovo di Ancona. Si ritira per salute e muore il 6 agosto 1978.
Francesco Sanmartino (1911-1983) – Nato a Nichelino il 28 febbraio 1911, allievo di Giaveno, Chieri e Torino, sacerdote dal 1938, professore di Filosofia a Chieri, parroco della Natività di Maria a Venaria, poi San Secondo, vicario generale e ausiliare il 7 aprile 1966. Si ritira per malattia e muore il 21 marzo 1983.
Livio Maritano (1925-2014) – Giavenese (28 agosto 1925), studente a Giaveno, Chieri, Torino, prete dal 1948; studia Filosofia all’Università Cattolica; insegna Filosofia, Pedagogia e Sociologia a Rivoli di cui è rettore. Vicario generale e vescovo ausiliare di Pellegrino (21 ottobre 1968) e poi di Anastasio Alberto Ballestrero. Vescovo di Acqui (30 giugno 1979-9 dicembre 2000), presiede il Sinodo diocesano; partecipa alla beatificazione di Teresa Bracco (1998) e di Chiara Badano (2010). Muore a Torino il 6 maggio 2014 a 88 anni, 66 di sacerdozio e 45 di episcopato.
Pier Giorgio Micchiardi (1942-…) – Nato a Carignano il 23 ottobre 1942, sacerdote dal 1966, laureato in Diritto Canonico alla Gregoriana, viceparroco a Santa Teresina, direttore spirituale in Seminario, cancelliere della Curia per 10 anni; vicario generale e vescovo ausiliare (21 dicembre 1990) del card. Giovanni Saldarini, vescovo di Acqui (9 dicembre 2000-19 gennaio 2018), vicepresidente dei vescovi piemontesi.
Guido Fiandino (1941-…) – Saviglianese (12 gennaio 1941), alunno di Giaveno e di Rivoli, sacerdote dal 1964, dopo il Convitto è viceparroco a Pianezza, animatore nel Seminario maggiore, viceparroco e poi parroco a San Francesco d’Assisi in Piossasco e vicario zonale; parroco a Santa Maria della Stella in Rivoli e vicario zonale. Vicario generale e vescovo ausiliare (21 giugno 2002) del card. Severino Poletto; parroco della Crocetta, rimanendo ausiliare fino al 12 gennaio 2016 al compimento dei 75 anni.
Giacomo Lanzetti (1942-…) – Nato a Carmagnola il 21 aprile 1942, studia nei seminari di Giaveno e Rivoli, prete dal 1966. Viceparroco della Provvidenza, parroco-costruttore della parrocchia San Benedetto Abate, assistente dell’Azione Cattolica, vicario generale e vescovo ausiliare di Poletto (21 giugno 2002); vescovo di Alghero-Bosa (29 settembre 2006-28 giugno 2010) e poi di Alba (28 giugno-24 settembre 2015).
Pier Giuseppe Accornero